"Gentile redazione,

sono una 24enne della provincia di Oristano, studio a Genova e frequento il corso di laurea in Scienze infermieristiche.

Vi scrivo in merito a quanto mi è accaduto sabato 11 agosto all'aeroporto 'Cristoforo Colombo' di Genova. Essendo una studentessa fuori sede, cerco sempre di organizzarmi per tempo nel comprare i biglietti aerei per tornare nella mia amata Sardegna.

Circa due mesi e mezzo fa, precisamente il 26 maggio 2018, acquisto il biglietto aereo tramite la compagnia aerea Volotea per tornare giù in Sardegna, per trascorrere le vacanze estive. Fin qui nulla di particolare.

Mi reco sabato 11 agosto all'aeroporto di Genova, contentissima finalmente di ripoter tornare nell'Isola e finalmente godermi le vacanze estive, dopo un lungo periodo di studio/tirocinio. Premetto che circa quattro giorni prima cerco di effettuare il check-in online come da regolamento, ma con scarsi risultati: mi era stato inviato un messaggio dalla compagnia aerea in cui si spiegava che 'per questo volo non è più disponibile il check-in online, ma potrai ottenere la tua carta d'imbarco al banco check-in in aeroporto, senza alcun costo aggiuntivo'.

Ingenuamente penso che sia tutto nella norma visto che il messaggio dice che la mia carta d'imbarco potrà essere richiesta al banco check-in, invece no!

Arrivo il giorno della partenza (sabato 11 agosto) all'aeroporto e mi presento al banco check-in, riferendo alla hostess il problema che non ho potuto effettuare il check-in online. Ebbene, lei mi risponde dicendomi che io 'sono stata selezionata dalla compagnia aerea per rimanere in standby', ovvero in overbooking, sono risultata essere tra quelle persone che rischiano di non poter partire perché l'aereo è completamente pieno. Io le rispondo educatamente che il biglietto è stato acquistato più di due mesi fa e non capisco il motivo per il quale non possa partire per la Sardegna, per di più essendo residente.

La sua risposta è stata che io viaggiavo da sola e con un bagaglio a mano, e la precedenza in questo caso viene data a chi ha più bagagli e viaggia con più persone.

Lascio immaginare a voi la mia faccia quando mi è stata data questa risposta.

La domanda che mi pongo è questa: è legale che una compagnia low cost come Volotea, conosciutissima da tutti noi, possa impedire ad un passeggero di non partire, nonostante la prenotazione per quel volo, senza assicurarne uno di riserva? Lascio a voi i commenti.

Un cordiale saluto".

Valentina Aramu

***

Potete inviare le vostre lettere e segnalazioni a isardinelmondo@unionesarda.it. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura "Lettera da*" (località*).
© Riproduzione riservata