In arrivo ad Arzachena un centro di ascolto con sportello antiviolenza e sportello per malati oncologici. Questa mattina il consiglio comunale ha approvato all'unanimità il regolamento per l'apertura di un servizio considerato fondamentale dall'amministrazione per dare supporto alle vittime di violenze domestiche e agli ammalati oncologici e alle loro famiglie.

Il centro sarà attivo all'inizio del 2021, aprirà due giorni alla settimana e i servizi offerti saranno gratuiti: il percorso degli utenti si avvierà con un primo colloquio telefonico a cui seguiranno gli appuntamenti in presenza. Gli operatori specializzati si occuperanno dell'accoglienza, della presa in carico del problema fino alla ricerca delle soluzioni più adatte per ciascuno, nel pieno rispetto della privacy di chi si rivolge agli sportelli.

"Nei tre anni dedicati ai Servizi sociali del Comune, ho maturato la consapevolezza delle problematiche che toccano la nostra cittadina e di cui troppo poco si parla. Ne abbiamo visto un tragico epilogo anche nelle cronache con l'omicidio di Zeneb Badir e nei più recenti casi emersi durante il lockdown", spiega l'assessore ai Servizi Sociali, Gabriella Demuro.

"L'emergenza Covid-19 - prosegue - ha esasperato le necessità delle persone colpite da tumore, per cui le cure e l'assistenza sono diventate pressoché inaccessibili nelle strutture ospedaliere. Per questo dedicheremo 50mila euro all'avvio del centro in cui sostenere le persone che non hanno strumenti adeguati per superare i momenti di difficoltà e smarrimento".

L'apertura del centro di ascolto è il compimento di un percorso avviato due anni fa con l'adesione al progetto "Orange the World" della Soroptimist International d'Italia-Club Gallura per contrastare la violenza sulle donne mediante l'installazione in piazza Risorgimento della "panchina arancione".

(Unioneonline/v.l.)
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