Bufera sull'assessore della Sanità Mario Nieddu, che oggi non si è presentato in commissione per il parere al progetto di legge 181 su "misure urgenti di sostegno alle strutture sanitarie private accreditate finalizzate alla ripresa dell'ergogazione delle prestazioni sanitarie a seguito dell'emergenza Covid-19".

E le critiche non arrivano solo, come era prevedibile, dall'opposizione, ma soprattutto dalla stessa maggioranza che sostiene la Giunta Solinas.

"Da quattro mesi, non da ieri, chiediamo che sia discussa questa leggina, tanto semplice quanto importante per evitare di gravare sulle finanze private dei sardi", attacca il primo firmatario della proposta, Stefano Schirru del Psd'Az.

"Oggi - continua - prendiamo atto dell'assenza dell'assessore Nieddu, ma deve essere chiaro a lui e a tutti che non ci sono cose molto più importanti delle migliaia di sardi che si rivolgono ingiustamente a proprie spese agli specialisti ambulatoriali, ai laboratori d'analisi e ai centri di riabilitazione".

Critiche anche dal leader Udc Giorgio Oppi: "Se non è possibile discutere oggi questo testo, dica allora l'assessore con certezza quando è disponibile. Sia chiaro che è compito suo e di questa Giunta essere a disposizione del Consiglio e della commissione, non è invece accettabile che chi non ha soldi debba pagare a prezzo pieno gli esami di laboratorio o rinunciare a farli soltanto perché è finito il budget assegnato dalla Regione".

Il presidente della commissione, Domenico Gallus, ha aggiornato i lavori a data da destinarsi, in attesa della disponibilità dell'assessore Nieddu ad intervenire.

(Unioneonline/L)
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