"La situazione è fuori controllo perché il presidente della Regione non ha mai avuto il controllo della situazione".

Duro attacco di Massimo Zedda, ex sindaco di Cagliari e ora consigliere regionale dei Progressisti, nei confronti del governatore Christian Solinas.

L'affondo su Facebook arriva dopo l'ultima riunione dei capigruppo in cui maggioranza e opposizione, con lo stesso Solinas e i membri del comitato tecnico scientifico, hanno discusso per ore delle soluzioni da mettere in campo per contrastare la diffusione del Covid-19 in Sardegna.

"Il presidente della Regione ha chiesto aiuto a tutte le forze politiche solo ora, in ritardo - denuncia Zedda -, lo chiede perché la situazione drammatica rischia di precipitare. In realtà noi lo stiamo facendo da mesi, seguendo l'invito alla collaborazione del Presidente Mattarella. Purtroppo, inascoltati". Ma, annuncia, "per il bene tutti continueremo a dare il nostro contributo".

L'esponente dell'opposizione prende spunto dall'ultimo bollettino dell'unità di crisi regionale che ha registrato 349 contagi in un giorno. "Il presidente irresponsabile è il responsabile", taglia corto. Intanto perché "ha aperto le discoteche mentre il virus circolava. Il 12 agosto abbiamo anche chiesto il parere del comitato tecnico scientifico che avrebbe dato il via libera all'apertura. Ancora non abbiamo il parere".

In secondo luogo, "ha spostato la data delle elezioni comunali a fine ottobre, non accorpandole con il referendum, aumentando le occasioni di contagio e sprecando 9 milioni di euro". Terzo: "Ha sprecato milioni con una app inutile (Sardegna sicura ndr) che non traccia i contatti tra persone".

Ancora: "Mesi fa abbiamo chiesto di parlare di scuola, di trasporti e di sanità. Ci è stato consentito solo a ottobre".

Poi ricorda: "Le notizie che arrivavano dagli ospedali sono drammatiche da settimane, ma qualche giorno fa ci hanno risposto che tutto andava bene, tutto funzionava e che eravamo allarmisti". Infine: "La situazione è drammatica perché i contagi crescono e gli ospedali stanno esaurendo i posti letto, e intanto hanno moltiplicato le Asl, vorrebbero raddoppiare le Province e propongono di assumere centinaia di portaborse. Queste sono le loro priorità".

La maggioranza, però, fa quadrato attorno al governatore. "Le esternazioni di Zedda sono caratterizzate da un preoccupante distacco dalla realtà dei fatti", scrive in una nota il capogruppo del Partito sardo d'azione Franco Mula. Infatti, "Zedda accusa il presidente Solinas di avere la responsabilità

dei contagi, e di prendere decisioni da solo". Ma, secondo Mula, "è falso, considerata la capigruppo di ieri, nella quale tutte le forze politiche non solo sono state coinvolte, ma anche sollecitate al massimo confronto per giungere a decisioni che siano frutto di dialogo, di condivisione, di accordo".

Secondo il capogruppo della Lega, Dario Giagoni, si tratta di "esternazioni incomprensibili e fuori luogo". L'ex sindaco di

Cagliari ha sostenuto che la Regione ha sprecato milioni di euro per una app, Sardegna sicura, che non funziona. "E' costata 26,552 euro", puntualizza invece l'esponente del Carroccio.

Stefano Tunis (Sardegna 20Venti) parla di Zedda come dell'ex leader dell'opposizione: "Il suo è un grido di dolore", dice.

(Unioneonline/F)
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