È arrivata la lettera inviata dalla Commissione europea all'Italia sulla manovra, dopo che ieri sera la maggioranza giallorossa ha raggiunto un accordo su alcuni nodi fondamentali della legge di bilancio, tra cui il tetto per l'uso del contante, fissato a 2mila euro.

Entro domani, si legge nella missiva arrivata da Bruxelles, l'esecutivo Ue attende nuovi chiarimenti dall'Italia "per giungere ad una valutazione finale" sulla finanziaria.

La Commissione solleva alcune perplessità, a partire dal rischio che il nostro Paese non riduca il proprio debito come invece dovrebbe se rispettasse le regole europee sui conti pubblici.

"Il piano dell'Italia non è conforme ai parametri di riferimento per la riduzione del debito nel 2020", si legge nella lettera firmata da Pierre Moscovici, commissario uscente agli Affari economici, e Valdis Dombrovskis, vice presidente appena riconfermato.

Proprio Moscovici in mattinata ha chiarito che "nessuna crisi" è in corso con l'Italia e che la missiva non chiede alcuna modifica al nostro Paese.

"Questa lettera è diversa da quella indirizzata al governo italiano l'anno scorso", ha aggiunto.

"All'Ue daremo tutti i chiarimenti, non siamo preoccupati", ha dichiarato il premier Giuseppe Conte davanti ai cronisti a margine dell'assemblea di Confesercenti.

(Unioneonline/F)
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