Un ragazzo di 17 anni è morto dopo essere entrato in contatto con un esemplare di medusa dai tentacoli altamente velenosi.

E' accaduto in Australia. Secondo quanto riferito dai media locali, il giovane stava nuotando nel mare di Cape York, quando è stato punto da una Chironex fleckeri, nota anche come cubomedusa o vespa di mare. Tornato sulla spiaggia si è sentito male ed è stato trasportato d'urgenza in aereo all'ospedale di Townsville.

I medici hanno provato per dieci giorni a salvargli la vita, sottoponendolo a diverse terapie, ma purtroppo il 17enne non ce l'ha fatta.

Ad essergli fatale il veleno contenuto nelle sacche dei tentacoli di questo tipo di meduse, altamente tossico e che può portare a paralisi e arresto cardiaco.

Uno degli ultimi incidenti mortali legati al veleno di una medusa ebbe come vittima, nell’agosto 2018, una bimba italo-filippina di 7 anni, Gaia Trimarchi, uccisa anch'ella dopo essere entrata in contatto con una cubomedusa mentre raccoglieva conchiglie sulla spiaggia dell'isola di Sabitang Laya, nelle Filippine.

Al 2011 risalgono invece i primi avvistamenti delle vespe di mare nel Mar Mediterraneo.

(Unioneonline/l.f.)
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