Centinaia di persone si sono ritrovate ieri in tarda serata a Bruxelles per protestare e chiedere la verità sulla morte di un 23enne trattenuto in custodia dalla polizia nel fine settimana dopo essere stato fermato per sospetta violazione delle misure anti-covid. Lo riporta la Bbc.

Di fronte alla stazione di polizia di Bruxelles-Nord la manifestazione è degenerata e sono scoppiati dei disordini. C'è stato un tentativo di appiccare il fuoco alla stazione di polizia e sono state vandalizzate le strade limitrofe.

A ritrovarsi nel bel mezzo degli scontri è stata l'auto del Re Filippo diretta al palazzo di Laeken e immortalata in un video mentre viene colpita da proiettili e poi scortata dalla polizia.

Una portavoce delle forze dell'ordine ha detto che sono stati effettuati diversi arresti e che quattro agenti sono rimasti feriti.

Il ministro dell'Interno Annelies Verlinden ha condannato gli eventi come "del tutto inaccettabili" e ha cercato di rassicurare l'opinione pubblica sulle indagini in merito alla morte del giovane in custodia della polizia. "Seguiremo il caso e, se necessario, prenderemo le misure necessarie per condannare anche i comportamenti scorretti della polizia", ha detto al Brussels Times. "Ma oggi non c'è motivo per farlo, e quindi non c'è certo motivo per questo tipo di violenza".
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