Diecimila persone arrestate in una sola settimana per non aver indossato la mascherina e altre 16mila per aver violato le restrizioni imposte per fermare l'epidemia di Covid.

E' la mano pesante utilizzata dal governo dello Zimbabwe, secondo quanto riferito dai media locali.

Gli stessi precisano che la maggior parte dei trasgressori è stata condannata a pagare una multa e poi rilasciata.

Nel Paese africano dal 5 gennaio scorso sono in vigore nuove misure restrittive dopo il raddoppiamento dei contagi segnalati lo scorso mese a causa dei raduni festivi e del traffico dal confinante Sudafrica, che vive una seconda ondata peggiorata dalla variante locale del virus, maggiormente trasmissibile.

Con 38 vittime, ieri lo Zimbabwe ha registrato il record giornaliero di decessi legati alla pandemia, che attualmente fa segnalare in totale 24.256 contagi e 589 vittime.

A questa situazione si aggiunge la situazione degli ospedali, alle prese con una significativa carenza di macchinari e sistemi di protezione per medici e personale sanitario.

(Unioneonline/l.f.)
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