Lui continua ufficialmente a dire che le elezioni non le ha perse e che ha un asso nella manica, ossia le centinaia di migliaia di voti "illegali" in grado di capovolgere la vittoria di Joe Biden.

Ma a riflettori spenti Donald Trump ha ingoiato l'amaro boccone e, anzi, sta già pensando di ricandidarsi alle prossime elezioni del 2024. Non è cosa da poco per la futura presidenza Biden, anche perché secondo il Washington Post il tycoon vuole fare subito l'annuncio, addirittura entro la fine dell'anno.

Una mossa appoggiata da gran parte del partito repubblicano, solo in pochi hanno rotto le fila schierandosi apertamente contro i tentativi di Trump di capovolgere il risultato delle elezioni. Lo ha fatto Liz Cheney, deputata e figlia dell'ex vicepresidente Dick Cheney, prontamente attaccata su Twitter dal presidente.

E continua la battaglia legale sui risultati elettorali di alcuni Stati, l'ultima sconfitta arriva dalla Pennsylvania: "A questa corte sono state presentate argomentazioni legali senza merito e speculazioni non sostenute da prove", ha detto senza mezzi termini il giudice federale Matthew Brann. L'obiettivo del presidente, che dice di voler ricorrere in appello, è bloccare la certificazione del voto attesa per lunedì, così da ritardare - almeno sulla carta - la vittoria di Biden.

Martedì intanto sono attese le prime nomine della nuova amministrazione. Non è chiaro se si tratterà del segretario al Tesoro o di quello di Stato, due figure chiave per salvare l'economia da un lato e rilanciare l'America nella diplomazia internazionale dall'altro.

(Unioneonline/D)
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