Proteste e arresti negli Stati Uniti, dove milioni di elettori sono in attesa di conoscere l'esito per la sfida per la conquista della Casa Bianca tra Joe Biden e Donald Trump.

Quest'ultimo ha evocato frodi e brogli nei voti e gruppi di suoi supporter hanno deciso di scendere in strada in diverse città, creando disordini.

A Phoenix, in Arizona, i sostenitori del presidente uscente si sono riuniti, armati di pistole e fucili, davanti a un seggio elettorale, al grido "Stop al furto".

Centinaia di manifestanti si sono riuniti anche nel Washington Square Park di Manhattan per chiedere il conteggio di ogni voto elettorale alle presidenziali Usa. Proprio a New York una delle manifestazioni di contestazione è degenerata, con lancio di uova contro la polizia, vetrine infrante e cassonetti a fuoco.

Altri disordini sono stati segnalati a Portland, nell'Oregon, nella contea di Maricopa, in Arizona, a Denver e Minneapolis.

(Unioneonline/l.f.)
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