Il Consiglio Europeo "condanna le inaccettabili violenze" contro manifestanti pacifici, esprime "pieno sostegno" ai cittadini per il loro diritto a eleggere il loro presidente "attraverso nuove elezioni libere e senza condizionamenti esterni" e chiede che vengano adottate al più presto adeguate "misure restrittive", ovvero sanzioni.

È quanto si legge nella bozza delle conclusioni relative alla situazione in Bielorussia che i leader europei troveranno sul tavolo nel vertice straordinario convocato dal presidente Charles Michel che inizia oggi pomeriggio.

Nel documento si cita anche la delicata e complessa questione della Turchia e della situazione nel Mediterraneo orientale ma senza che compaia ancora alcun testo.

Ieri a proposito degli scontri fra Armenia e Azerbaigian il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, aveva chiesto il "cessate il fuoco" immediato.

Michel ha condattato "l'uso della forza" nel Nagorno-Karabakh, esprimendo "profonda preoccupazione per l'escalation su larga scala" nella regione separatista, appoggiando i negoziati di pace a livello Ocse e sottolineando che "i civili devono essere protetti".

(Unioneonline/v.l.)
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