Si estendono ancora le restrizioni da lockdown parziale locale nel Regno Unito.

Contagi e ricoveri in aumento preoccupano il governo di Boris Johnson, che ha annunciato una stretta che inizierà a partire da martedì 22 anche in altri territori dell'Inghilterra settentrionale, centrale e occidentale come il Lancashire (esclusa la città di Blackpool), il Merseyside (la zona di Liverpool), un'ulteriore parte delle Midlands e parte del West Yorkshire.

In totale, sommando queste aree a quelle già inserite nel giro di vite in vigore da oggi a Newcastle, Sunderland e dintorni, nonché da alcune settimane a Leicester, Birmingham, Bolton e alcune aree di Scozia e Galles, le persone coinvolte nella stretta sono 15 milioni secondo la Bbc.

Già da lunedì in tutto il Paese è scatta la "regola del sei", quella di evitare riunioni di oltre sei persone. Johnson ha chiesto ai suoi concittadini di rispettarla "per salvare il Natale".

E ora anche Londra teme il lockdown. Il ministro della Salute Matt Hancock ha detto che il Regno Unito si trova in una situazione "molto grave" e non ha escluso un nuovo lockdown nazionale, che sarebbe "l'ultima linea di difesa" ma servirebbe a "mantenere il Paese al sicuro".

La Gran Bretagna è tornata stabilmente sopra i 3mila casi negli ultimi giorni.

(Unioneonline/L)
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