Sale l'allerta Covid in Gran Bretagna, ben dieci milioni di persone sono già state messe in lockdown tra Birmingham, Bolton o Leicester e in alcune zone della Scozia e del Galles.

Non si esclude però che la misura venga estesa a tutto il Paese, ha detto il ministro della Salute Matt Hancock: in Inghilterra è "l'ultima linea di difesa" da adottare se necessario perché il Regno Unito si trova in una "situazione molto grave".

Intervenendo ad un programma della Bbc, il ministro ha rilevato che nelle ultime settimane si è verificata una "accelerazione" nei casi.

"E' fondamentale che le persone seguano le regole", così "possiamo evitare di dover prendere altre serie misure". Allo stesso tempo, ha sottolineato, i lockdown nazionali possono "mantenere le persone al sicuro".

"Occorre agire", ha ripetuto: "E 'assolutamente fondamentale che le persone seguano le regole", ha aggiunto ricordando l'importanza della nuova "regola dei sei", ossia il tetto al numero di persone che possono riunirsi, l'utilizzo della mascherina e il distanziamento.

IN EUROPA - L'allerta Oms in realtà è estesa a tutta Europa: oltre la metà dei Paesi europei, ha sottolineato il capo regionale dell'Agenzia dell'Onu Hans Kluge in un briefing online, "ha registrato aumenti di oltre il 10% nelle ultime due settimane e in sette Paesi l'incremento è stato pari a più del doppio".

I casi settimanali di coronavirus, questo è il dato più inquietante, "hanno superato quelli segnalati quando la pandemia ha colpito per la prima volta a marzo". Un trend "allarmante", ha concluso, che "deve servire da sveglia per tutti". Anche per questo la posizione dell'Oms sulla quarantena non cambia: l'isolamento per chi ha contratto il coronavirus deve restare di quattordici giorni.

La Francia è uno dei Paesi europei più colpiti dalla seconda ondata di Covid-19. Il ministro della Sanità, Olivier Véran, ha ammesso che l'epidemia "è ancora molto attiva" invitando i francesi al senso di responsabilità e al rispetto delle misure di sicurezza. Nei dipartimenti di Lione e di Nizza (Rhone e Alpes-Maritimes), che presentano attualmente le situazioni più gravi, saranno adottate nuove "misure" restrittive entro sabato.

Si pensa a lockdown mirati anche a Madrid e nella sua regione, epicentro dell'epidemia in Spagna, che entreranno in vigore nel fine settimana. Secondo l'ultimo rapporto delle autorità regionali, la pressione sul sistema sanitario è in aumento con 2.850 persone ricoverate, di cui 392 in terapia intensiva. Oltre il 20% dei letti d'ospedale è occupato da pazienti Covid-19.

Quanto al resto del mondo, continua l'aumento dei casi in India che dopo aver superato la barriera dei 5 milioni di contagi ha registrato il record di quasi 100.000 casi in 24 ore. E Israele tra poche ore diventerà il primo Paese al mondo a reintrodurre il lockdown totale.

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata