Anne Hidalgo riconquista facilmente Parigi, un'onda verde conquista la Francia con gli ecologisti che vincono a Lione, Marsiglia, Bordeaux e altre città.

Ma nel ballottaggio dei sindaci francesi ha vinto l'astensione, arrivata al livello di record del 60%.

Sconfitto su tutti i fronti En Marche, il partito di Macron, con pessimi risultati per quasi tutti i candidati. A trionfare, solitario, è il premier Edouard Philippe a Le Havre ma non è un bene per Macron. I due si vedranno domattina per una resa dei conti, poi nei prossimi giorni il presidente annuncerà il rimpasto e forse le strade dei due si divideranno.

Qualcuno si spinge a ipotizzare un Philippe pronto a candidarsi alle presidenziali nel 2022.

A PARIGI - Anne Hidalgo, come ampiamente previsto e nonostante la sua politica che ha diviso i parigini sull'assetto urbano e il traffico, ha avuto facilmente ragione delle sue avversarie.

Rachida Dati ha ottenuto circa il 31% dei voti, rallegrandosi per aver "rivitalizzato la destra" nella capitale, l'ex ministro della Salute Agnès Buzyn è finita persino al di sotto delle pur modeste previsioni: "Parigi ha scelto la speranza" ha esultato Hidalgo sulla piazza dell'Hotel de Ville, attorniata dalla sua equipe, annunciando un'alleanza "ecologica e sociale".

Gli alleati in posizione di maggior forza saranno proprio gli ecologisti di David Belliard, che avevano preso il 10,8% al primo turno. L'onda verde, anche se non ha trionfato a Lille, ha travolto Lione, Marsiglia, Strasburgo, Bordeaux, Poitiers e Besancon oltre a una miriade di altri centri meno importanti.

(Unioneonline/D)
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