A Berlino c'è l'accordo nella Grosse Koalition sul nuovo pacchetto di aiuti alle famiglie e all'economia, per contrastare gli effetti del coronavirus.

La cancelliera Angela Merkel ha annunciato misure per ben 130 miliardi di euro, che saranno spesi fra il 2020 e il 2021.

Le trattative tra i vertici dell'Unione cristiano-democratica (Cdu) e dell'Unione cristiano-sociale bavarese (Csu) e i socialisti dell'Spd, iniziate ieri, sono durate 21 ore.

Alla fine i partiti del Merkel IV sono arrivati a un'intesa, riassunta in un documento di 15 pagine, che prevede la riduzione dell'Iva, bonus per le famiglie, ulteriori aiuti alle piccole imprese e investimenti sul futuro, che comprendono gli incentivi per le auto elettriche.

Si tratta di un pacchetto aggiuntivo, rispetto al piano da oltre 1000 miliardi, messi in campo dalla Germania a marzo, fra aiuti alle imprese e prestiti di garanzia.

Nel presentare il piano Merkel ha ribadito che "la pandemia non è affatto finita" e le misure decise sono "giuste per evitare il peggio, e la situazione resterà comunque non facile", ha aggiunto la cancelliera.

"Abbiamo oltre 7 milioni di persone in cassa integrazione - ha spiegato -. Dobbiamo essere grati del fatto di avere questo strumento, ma questo mostra quanto sia fragile la situazione". Dei 130 miliardi previsti dal pacchetto, 120 saranno a carico delle casse federali, che verranno in aiuto anche ai Comuni. Dal 1 luglio al 31 dicembre l'Iva verrà ridotta dal 19 al 15%, e per quel che riguarda le tariffe agevolate la riduzione sarà dal 7 al 5%. Le famiglie potranno contare su un versamento una tantum di 300 euro per figlio. Previsti anche 25 miliardi di "aiuti ponte" alle imprese dei settori particolarmente colpiti (tra cui quello gastronomico e della ricezione turistica) e 50 miliardi di "investimenti sul futuro": con i quali si intende ad esempio promuovere l'elettromobilità, con incentivi fino a 6.000 euro per chi acquisterà auto elettriche.

(Unioneonline/F)
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