Partecipano ai "Covid-party", si ammalano di coronavirus e finiscono in ospedale. Succede negli Usa, dove un'infermiera del North Carolina ha detto che tra i suoi pazienti ci sono persone che hanno partecipato a queste feste organizzate nel tentativo di contrarre il virus e nella speranza di sviluppare così l'immunità.

A riportare la notizia il New York Post: "Le persone vanno effettivamente in giro, e organizzano feste, frequentano riunioni, per massimizzare le loro possibilità di esposizione".

Yolanda Enrich, infermiere del Novant Health Forsyth Medical Center, ha riportato alla stampa le parole dei pazienti più giovani: "Sono stati loro stessi a dirmi che sperano di sviluppare gli anticorpi in modo da poter stare in pubblico senza prendere precauzioni".

Una tendenza definita "preoccupante", sia perché ancora non è chiaro se e per quanto gli anticorpi forniscano immunità. Ma soprattutto perché "possono diffondere il virus in tutta la comunità e danneggiare le persone vulnerabili, anziane o immunodepresse".

"Puoi facilmente uccidere qualcuno che ami", ha detto il governatore Ray Cooper in conferenza stampa, aggiungendo che i "Covid-party" sono "completamente irresponsabili e assolutamente inaccettabili".

(Unioneonline/L)
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