Il concetto di America First applicato all'Oscar. Al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, non è piaciuta l'assegnazione del premio di quest'anno come miglior film al sudcoreano "Parasite" del regista Bong Joon Ho.

Una pellicola che è anche entrata nella storia dell'Academy perché, la prima volta, un lavoro non in lingua inglese ha ricevuto il massimo riconoscimento.

Il tycoon ha esposto le sue perplessità durante un comizio a Colorado Springs, in Colorado.

"Quanto sono stati mediocri gli Academy Awards quest'anno?", ha chiesto Trump alla folla scatenando un coro di disapprovazione. "Avete visto? Il vincitore è un film della Corea del Sud! Che diavolo è questa cosa?", ha proseguito sottolineando che "abbiamo avuto abbastanza problemi con la Corea del Sud per il commercio. Oltre a questo gli danno il miglior film dell'anno?".

Trump ha poi ammesso di non aver in realtà visto "Parasite", evidenziando invece una certa nostalgia per i classici di Hollywood. "Torniamo a 'Via col Vento' per favore?", ha detto. "A 'Sunset Boulevard'? Grandi film", ha insistito. E poi un affondo contro Brad Pitt che ha sostenuto l'impeachment: "È un saputello!".

Per lui immediata la replica della Neon, la casa di distribuzione del film, che su Twitter ha ironicamente commentato: "È comprensibile che Trump non comprenda i sottotitoli del film, non sa leggere". E poi l'attacco dei Dem: "Il film Parasite è un film straniero su come gli ultraricchi siano ignari dei sacrifici della classe lavoratrice, e richiede due ore di lettura dei sottotitoli. Ecco perché Trump lo odia!".

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata