Ucciso a soli 20 anni durante una rapina in casa. È la tragica fine di Bashar Barakah Jackson, noto come Pop Smoke, giovane promessa del rap americano.

L'artista, originario di Brooklyn, New York, è stato raggiunto da colpi d'arma da fuoco nella sua abitazione a Los Angeles ed è morto poco dopo in ospedale.

Secondo una prima ricostruzione della polizia, due uomini con indosso felpe con cappuccio e maschere hanno fatto irruzione nella casa del rapper alle prime ore del mattino. Sono fuggiti dopo aver sparato contro Pop Smoke e sono tuttora in fuga, e non ancora identificati dalla polizia. Poche ore prima della tragedia nella stessa casa c'era stata una festa, ma non è detto che i due eventi siano collegati.

Pop Smoke è diventato famoso l'anno scorso con il isngolo "Welcome to the party", poi remixato anche da Nicki Minaj e Skepta. La stessa Minaj ha espresso il suo cordoglio: "La Bibbia ci dice che la gelosia è crudele come la tomba. Incredibile. Riposa in pace, Pop".

Il rapper era noto non solo agli amanti del genere, anche alla polizia. tato arrestato otto volte, l'ultima lo scorso dicembre dopo essere stato trovato in possesso di una Rolls Royce rubata. In estate aveva rubato in un magazzino di lusso degli short da 300 dollari.

(Unioneonline/L)
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