Si aggrava il bilancio dell'eruzione improvvisa del vulcano Waakari nelle White Island, in Nuova Zelanda, che ha causato la morte (in totale) di otto persone. Al momento sono stati recuperati sei corpi, ma se ne cercano altri due.

Il vulcano è esploso lunedì, quando 47 turisti stavano visitando l'isola e si trovavano sull'orlo del cratere. Venti di loro sono stati individuati presto (ora si trovano in terapia intensiva con gravi ustioni in tutto il corpo) mentre per gli altri ci sono state delle difficoltà a causa della presenza di gas venefici e altre attività vulcaniche.

"Abbiamo bisogno di 1,2 centimetri quadrati di pelle per poter curare le lesioni delle persone coinvolte", ha dichiarato Peter Watson, direttore sanitario del Counties Manukau District Health Board.

L'intervento odierno è stato avviato nonostante il rischio di una nuova eruzione. Gli esperti danno il 50-60% di probabilità.

(Unioneonline/M)
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