Almeno cinque morti, diversi feriti e numerosi dispersi, decine secondo la polizia locale. È il bilancio provvisorio dell'eruzione del vulcano Waakari nella piccola White Island, in Nuova Zelanda.

Un'eruzione improvvisa, in un momento in cui su White Island c'erano diversi turisti, alcuni dei quali - secondo testimoni - stavano facendo delle escursioni ed erano sull'orlo del cratere. I morti sono "di diverse nazionalità".

I feriti, ha fatto sapere la premier Jacinda Arden che ha definito l'episodio "molto significativo", sono stati trasportati nell'ospedale della vicina North Island.

Sull'isoletta "non ci sono segni di vita". Un elicottero della polizia e un aereo militare hanno effettuato un volo di ricognizione: "In base alle informazioni che abbiamo, non crediamo ci sia alcun sopravvissuto".

La polizia è al lavoro per stabilire il numero esatto di morti, oltre ai cinque già confermati. Incerto il numero delle persone presenti sull'isola al momento dell'eruzione, ma si teme che siano decine.

Tutti turisti le persone coinvolte, sia neozelandesi che stranieri.

"Parlare di devastazione è un eufemismo, questa è una tragedia terribile e i nostri pensieri sono con tutti coloro che sono stati colpiti", ha detto il presidente della White Island Tours, Paul Quinn. Una guida turistica della società è tra le vittime.

Il Waakari è uno dei vulcani più attivi del Paese, ed è anche imprevedibile. I filmati girati da alcuni turisti a bordo del cratere verso l'interno, pochi minuti prima dell'eruzione non mostrano alcun segno di attività. Le immagini riprese a distanza dopo l'eruzione mostrano fumo e cenere che si elevano a oltre 3mila metri di quota.

(Unioneonline/L)
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