Dramma a Detroit, negli Usa, dove una donna ha massacrato di botte il figlio di appena 20 mesi "colpevole" di aver fatto cadere a terra il televisore.

Rhionna Nichols, questo il nome della mamma 20enne, ha colpito il piccolo con una tale violenza da fargli riportare fratture al cranio, la rottura del braccio, del bacino e delle costole, nonché diverse emorragie interne che hanno portato al decesso due giorni dopo in ospedale.

La donna è stata arrestata con l'accusa di abuso di primo grado su minore.

"È difficile sapere cosa fare in questo momento - ha commentato la zia della vittima Kenya Stevenson -. Solo pensare al fatto che non sarò più in grado di prendere in braccio mio nipote mi distrugge".

Una vicenda agghiacciante che ha scosso gli Stati Uniti.

(Unioneonline/M)
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