Ancora scontri a Hong Kong tra manifestanti anti-Pechino e forze dell'ordine.

Le proteste sono riprese vicino al Politecnico sulla penisola di Kowloon.

La Polizia ha reso noto che un agente è stato colpito a una gamba da una freccia.

Contro i dimostranti sono stati usati cannoni ad acqua e gas lacrimogeni, nel tentativo di disperdere la folla radunata nei pressi dell'ateneo.

La situazione è "in rapido deterioramento", scrive la polizia di Hong Kong in un post su Facebook.

Secondo quanto riporta l'Ufficio per l'Istruzione, a causa dei persistenti disordini, le scuole di tutto il territorio autonomo resteranno chiuse.

Le lezioni, dalla materna fino alle superiori, verranno sospese per motivi di sicurezza.

Il provvedimento era già stato preso per i giorni scorsi, a partire da giovedì, dopo aver subito critiche per non aver deciso prima la chiusura.

Molti studenti si sono uniti alla protesta, in alcuni casi anche giovanissimi, sono stati infatti arrestati anche alcuni ragazzi di appena 12 anni.

(Unioneonline/F)
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