Un testa a testa che rende impossibile, a meno di accordi, una maggioranza in parlamento.

È il risultato delle elezioni politiche in Israele, che hanno visto Blu-Bianco, il partito liberale di Benny Gantz, superare con 32 seggi il Likud del premier uscente Benyamin Netanyahu, che ne conquista invece 31.

Guardando alle coalizioni, quella di destra avrebbe 56 seggi alla Knesset, quella di centrosinistra 55.

Ago della bilancia, dunque, potrebbe essere il partito di Avigdor Lieberman con i suoi 9 seggi.

La Lista Araba Unita, invece, è il terzo partito con 13 rappresentanti eletti.

In attesa dei risultati definitivi (manca il computo dei voti di militari e diplomatici all'estero) Netanyahu ha lanciato un appello a Gantz per la formazione di un governo di unità nazionale.

"Durante le elezioni - ha detto il leader del Likud - ho promosso la formazione di un governo di destra, ma, purtroppo, il risultato delle elezioni ha dimostrato che ciò non è possibile. Pertanto - ha aggiunto - non ci sono altre scelte se non dare vita ad un ampio governo di unità".

"Mi rivolgo dunque a lei, Benny: sta a noi dar vita ad un ampio governo di unità oggi. Il Paese si aspetta da entrambi che lavoriamo assieme. Incontriamoci oggi. A qualunque ora, in qualunque momento. Per dar vita a questo processo che attendono da noi in questo

momento", preché, ha concluso il premier uscente, "non possiamo e non abbiamo motivo di andare ad una terza elezione".

(Unioneonline/l.f.)
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