Si aggrava il bilancio dell'uragano Dorian che sta devastando le Bahamas.

Le vittime accertate sono 20, ma il numero è destinato a salire poiché ci sono diversi dispersi nelle aree ancora sommerse dalle acque e ricoperte di macerie.

Al momento sono 70mila le persone che hanno bisogno di assistenza, colpite da un'enorme devastazione.

"I primi passi che affronteranno le Nazioni Unite - spiega il capo degli Affari Umanitari dell'Onu, Mark Lowcock - sarà fornire assistenza salvavita urgente, cibo, acqua potabile, medicine e rifugi. Il porto di Abaco non è accessibile quindi i trasporti via mare sono molto difficili. Stessa situazione per gli aeroporti. Nelle aree più colpite servono servizi di base ed energia elettrica".

La tempesta è risalita a categoria 3 (dopo essere scesa da 5 a 2), mentre si appresta a colpire le coste sudorientali degli Stati Uniti minacciando di inondazioni la Georgia e il sudovest della Virginia. Nella Carolina del Sud oltre 1500 persone si sono messe al riparo in 28 rifugi.

(UnioneonlineM)
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