In un breve discorso davanti al numero 10 di Downing Street, la premier britannica Theresa May - quasi in lacrime - ha annunciato le sue dimissioni dalla guida del Partito conservatore.

"Lascerò il mio incarico il 7 giugno, ho già parlato con la regina", ha affermato.

May ha espresso "rammarico" per non essere riuscita a "portare a termine la Brexit", facendo approvare al Parlamento del Regno Unito un accordo sul divorzio tra Londra e Bruxelles.

Compito che dovrà essere raccolto dal suo successore alla guida dei Tory, che verrà eletto nelle prossime settimane e sostituirà May nel ruolo di primo ministro.

"Si può fare solo se le parti sono disposte a trovare compromessi", ha dichiarato ancora la premier, "ho fatto il possibile per convincere i deputati a sostenere un'intesa ma purtroppo non sono stata capace di farlo. Ho provato a farlo tre volte. Credo sia stato giusto perseverare".

"La nostra politica potrà essere in difficoltà, ma c'è così tanto di buono in questo Paese, così tanto di cui essere orgogliosa", ha detto ancora, esprimendo "enorme gratitudine per aver potuto servire il Paese che amo".

(Unioneonline/F)
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