"Ho chiesto una proroga fino al 30 giugno, ma quello che conta è che ci consenta di uscire nel momento in cui avremo ratificato l'accordo di ritiro. Solo così potremo costruire un futuro migliore. Lavoro per andarcene il prima possibile in modo fluido e ordinato".

Così il primo ministro britannico Theresa May a Bruxelles, in Belgio, per il Consiglio Europeo straordinario sulla Brexit.

"Avremmo potuto lasciare l'Ue - conclude la conservatrice -, ma il Parlamento non ha approvato l'accordo e abbiamo bisogno di tempo extra per far passare il patto".

Ieri la premier inglese ha incontrato la cancelliera tedesca Angela Merkel a Berlino per poi volare in Francia dove ad attenderla a Parigi c'era il presidente transalpino Emmanuel Macron. Il doppio confronto ha dato esito positivo col Capo di Stato francese che si è detto possibilista: "Non siamo contrari né chiusi a costruire una soluzione alternativa al 'no deal'".

(Unioneonline/M)
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