La figlia 21enne di Michael Jackson, Paris, è stata ricoverata dopo aver tentato di torgliersi la vita.

La notizia viene riportata dal sito Tmz e, secondo fonti della famiglia, sarebbe collegata all'uscita del documentario "Laeving Neverland", che ha riportato d'attualità le accuse di pedofilia nei confronti dell'artista morto nel 2009.

Le condizioni della ragazza sono stabili e si trova ora ricoverata in un ospedale di Los Angeles.

Sempre secondo quanto riferito da Tmz, la polizia e i soccorritori hanno ricevuto una chiamata intorno alle 7.30, proveniente dall'abitazione della ragazza a Los Angeles. Paris Jackson avrebbe tentato di uccidersi.

Un'ora circa dopo la notizia, un tweet dal profilo della ragazza ha smentito quanto riferito da Tmz che in un post immediatamente successivo viene definito come un sito di "bugiardi".

Il docufilm - presentato in anteprima al Sundance Film Festival di quest'anno - è prodotto e diretto dal regista britannico Dan Reed e si concentra sulle accuse mosse da Wade Robson e James Safechuck nei confronti del "re del pop". I due - all'epoca bambini di 7 e 10 anni - avevano frequentato Jackson con loro rispettive famiglie e poi lo avevano denunciato dichiarando di aver subito delle violenze dal cantante.

Non esistono però prove ufficiali degli abusi.

(Unioneonline/s.a.)
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