È finita la latitanza di Cesare Battisti. L'ex terrorista italiano è stato arrestato nella notte in Bolivia.

Secondo le informazioni diffuse dai media brasiliani e confermate poi da Filipe Martins, il consigliere speciale del presidente brasiliano Jair Bolsonaro, Battisti è stato bloccato a Santa Cruz.

Girava per strada con una barba finta e in tasca aveva i documenti con il suo nome. L'operazione è stata portata a termine da una squadra speciale dell'Interpol con poliziotti italiani e brasiliani.

Secondo alcune fonti governative, la sua estradizione potrebbe avvenire già oggi o domani. Matteo Salvini ha anticipato che "uomini e mezzi dall'Italia sono già partiti", e un aereo, decollato dal nostro Paese, raggiungerà la Bolivia nel pomeriggio.

Battisti era scappato dalla Francia e si era rifugiato in Brasile con la grazia dell'ex presidente Lula da Silva, nel suo ultimo giorno di mandato. Ma Bolsonaro non ha mai fatto mistero di volerlo estradare e suo figlio Eduardo, che è deputato, ha esultato su Twitter: "Matteo Salvini - ha scritto -, il piccolo 'regalo' sta arrivando".

E la risposta del ministro, che ha ringraziato tutte le forze di polizia e ha inviato un pensiero alle famiglie delle vittime:

Quando è stato emanato nei suoi confronti l'ordine di cattura, Batttisti si era reso irreperibile.

Al momento dell'arresto non ha opposto resistenza, era da solo, e, quando lo hanno interrogato, non ha aperto bocca.

BATTISTI RIPRESO DALLA POLIZIA:

L'ex terrorista in Italia è stato condannato a due ergastoli per quattro omicidi avvenuti negli anni Settanta.

LE REAZIONI - Tra i vari commenti all'arresto, è arrivato tra i primi quello di Adriano Sabbadin, figlio di Lino, il macellaio ucciso dai Proletari armati del Comunismo nel 1979: "Speriamo che sia la volta buona. Battisti è una persona squallida che l'ha sempre fatta franca, e merita di scontare in Italia la pena giusta per quello che ha fatto". Alla sua voce si aggiunge quella di Lorenzo Conti, figlio di Lando, ex sindaco di Firenze ammazzato dalle Brigate Rosse nel 1986: "Finché non lo vedo in galera non ci credo che sconterà davvero la sua pena".

"Finalmente le vittime del terrorismo avranno giustizia" è stato invece il tweet dell'ex premier Paolo Gentiloni. "Tutti gli italiani, senza alcuna distinzione di colore politico, desiderano che un assassino così sia riportato al più presto nel nostro Paese per scontare la sua pena in un carcere italiano. Oggi è una bella giornata" sono le parole sui social di Matteo Renzi.

(Unioneonline/s.s.)

LE IMMAGINI:

Le immagini che la polizia brasiliana aveva diffuso in merito ai possibili travestimenti di Cesare Battisti (Ansa)
Le immagini che la polizia brasiliana aveva diffuso in merito ai possibili travestimenti di Cesare Battisti (Ansa)
Le immagini che la polizia brasiliana aveva diffuso in merito ai possibili travestimenti di Cesare Battisti (Ansa)
La foto diffusa dalla polizia (da Twitter)
La foto diffusa dalla polizia (da Twitter)
La foto diffusa dalla polizia (da Twitter)
La vita in Brasile
La vita in Brasile
La vita in Brasile
Durante un'intervista
Durante un'intervista
Durante un'intervista
Nel 2017
Nel 2017
Nel 2017
In un aeroporto
In un aeroporto
In un aeroporto
Nel 2003
Nel 2003
Nel 2003
Cesare Battisti
Cesare Battisti
Cesare Battisti
L'ex terrorista
L'ex terrorista
L'ex terrorista
Da sinistra: Pierluigi Torregiani e Lino Sabbadin, due delle persone per la cui morte Battisti è stato condannato
Da sinistra: Pierluigi Torregiani e Lino Sabbadin, due delle persone per la cui morte Battisti è stato condannato
Da sinistra: Pierluigi Torregiani e Lino Sabbadin, due delle persone per la cui morte Battisti è stato condannato
Antonio Santoro e Andrea Campagna, uccisi entrambi nel 1978
Antonio Santoro e Andrea Campagna, uccisi entrambi nel 1978
Antonio Santoro e Andrea Campagna, uccisi entrambi nel 1978
contentid/image.772925
contentid/image.772925
© Riproduzione riservata