Soltanto attraverso un sincero rapporto di collaborazione tra Stato e Regioni si riuscirà a vincere la battaglia contro il Covid. Lo ha detto il premier Mario Draghi nell'incontro con le Regioni sui vaccini: una mano tesa, insomma, dopo le tensioni per averle strigliate in Parlamento per i ritardi e le differenze nelle somministrazioni.

Le forniture per i prossimi mesi da parte delle case farmaceutiche, ha detto il premier, "dovrebbero essere più che sufficienti per raggiungere l'immunità a luglio", in Europa e dunque anche in Italia. Archiviato il primo trimestre 2021, gli obiettivi fissati per aprile e maggio, sia per quanto riguarda le consegne dei vaccini sia per raggiungere le 500mila somministrazioni al giorno, "non sembrano più così lontani".

Nel vertice con i governatori, i ministri Mariastella Gelmini e Roberto Speranza, il generale Francesco Figliuolo e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, Draghi lo ha detto chiaramente: lo Stato farà di tutto per rispondere alle esigenze dei territori. "Questo - ha scandito - è l'atteggiamento del governo, aiutarvi a raggiungere gli obiettivi che sono di tutti noi".

Da parte delle Regioni c'è la volontà di "un proficuo dialogo istituzionale affinché si lavori come un sol uomo in questa campagna vaccinale", ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini. L'incontro, ha aggiunto, si è svolto in un "clima costruttivo" ed è stata garantita la "massima collaborazione per velocizzare la campagna vaccinale".

"Dobbiamo lavorare insieme per una prospettiva di ripartenza in sicurezza - ha sottolineato - valutando a quali condizioni epidemiologiche potremmo cominciare ad improntare un'azione che contrastando il virus ci aiuti ad evitare una pericolosa pandemia economica e sociale".

La prossima settimana, quindi, le Regioni torneranno ad incontrarsi sul Recovery con Draghi "a cui abbiamo assicurato la massima collaborazione nella convinzione che un piano di queste dimensioni e con tanti e tali investimenti previsti possa realizzarsi nei tempi brevi previsti solo con il concorso delle Regioni e delle autonomie locali".

(Unioneonline/D)
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