Dodici anni di carcere, con rito abbreviato.

E' la condanna inflitta a Tommaso Libero Riva, il 46enne che il 30 giugno 2020, a Milano, ha ucciso con una coltellata il vicino di casa Giuseppe Alfredo Villa, pensionato di 68 anni, con il quale aveva frequenti liti.

La Corte d'Assise del capoluogo lombardo ha riqualificato il reato da omicidio volontario in preterintenzionale, come chiesto dalla difesa, e gli ha concesso le attenuanti generiche equivalente all'aggravante dei futili motivi.

Riva, transessuale, noto con il soprannome di "Bianca Dolce Miele" e che in passato aveva interpretato se stesso nel film documentario "La Casa dell'Amore", ha sempre sostenuto in aula di non aver mai voluto uccidere la vittima.

(Unioneonline/l.f.)
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