Laura Perselli, la bolzanina scomparsa il 4 gennaio e la cui salma è stata trovata un mese dopo nell'Adige, nella zona dei laghetti, a Egna, sarebbe morta per strangolamento.

E' quanto si apprende da indiscrezioni sull'autopsia effettuata in giornata, su incarico della procura, dal medico legale Dario Ragniero e, per la difesa, dall'anatompatologo bolzanino Eduard Egarter Vigl.

La donna era scomparsa insieme al marito, Peter Neumair, a inizio gennaio.

Per la vicenda è stato arrestato il figlio 30enne, Benno, accusato dei reati di omicidio volontario e occultamento di cadavere.

(Unioneonline/F)
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