Bufera sul sindaco di Milano Beppe Sala, a pochi giorni dalla Giornata della memoria.

Il primo cittadino, in occasione delle riprese al Piccolo Teatro di Milano dell'anteprima del docu-film #AnneFrank, ha paragonato la figura della vittima della Shoah Anna Frank a quella dell'attivista svedese Greta Thunberg.

"Penso che Anne sia stata un'anticipatrice della presenza femminile in così giovane età. Viene naturale pensare a Greta Thunberg - ha spiegato ieri Sala - perché sono due storie di coraggio enorme in cui si parte dalla cosa più semplice che c'è e si arriva a un risultato simile".

Frasi che hanno scatenato attacchi e critiche da parte dei partiti del centrodestra. A partire dalla Lega con il commissario provinciale di Milano, Stefano Bolognini, che ha definito il paragone "un oltraggio alla memoria", mentre per il coordinatore di Fratelli d'Italia a Milano, Stefano Maullu, il paragone "è sconsiderato e offensivo".

Forza Italia, con i deputati Andrea Orsini e Giorgio Mulè, ha annunciato un'interrogazione urgente in commissione di Vigilanza Rai: "Paragonare le due vicende - ha detto Orsini - significa banalizzare la Shoah, a pochi giorni dal Giorno della Memoria".

La Comunità ebraica di Milano sul proprio sito ufficiale ha espresso "sconcerto" per il paragone. Anna Frank è stata deportata ed è morta nel campo di sterminio di Bergen - Belsen, "come può essere sfuggito al nostro Sindaco che nulla di tutto questo è paragonabile al coraggio di una ragazzina amata, libera e idealista come Greta Thunberg - scrivono sul loro sito -. Vogliamo credere che le dichiarazioni siano state solo un increscioso inciampo e che lui stesso saprà smentirlo al più presto".

A chiarire il senso delle sue parole è stato il sindaco Sala in una lettera inviata al presidente della comunità ebraica di Milano, Milo Hasbani. "È più che evidente che non ci fosse la volontà da parte mia di fare un paragone, che del resto non avrebbe alcun senso, tra il dramma della Shoah e le vicende politiche dell'oggi - ha spiegato -. Il dramma della Shoah è tragicamente unico e non esiste paragone possibile".

(Unioneonline/D)
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