Cagliari, Roma, Milano, Napoli, Firenze. Tutte le città d'Italia si affollano nel primo weekend in cui nel Paese non ci sono più zone rosse e "solo" cinque sono le Regioni arancioni (Abruzzo, Campania, Provincia autonoma di Bolzano, Toscana e Valle d'Aosta).

E sale prepotentemente la paura della diffusione del Covid mentre il governo convoca una riunione d'emergenza: "Faccio un appello: per favore evitate assembramenti altrimenti la terza ondata sarà inevitabile - ha detto l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato -. Lo shopping non deve vanificare gli sforzi fatti. Va mantenuta una linea di rigore".

"Le misure messe in campo hanno l'obiettivo di evitare che si ripeta quanto è successo questa estate - le parole del commissario per l'Emergenza Domenico Arcuri a Che tempo che fa -. I siti sono pieni dei centri con insopportabili assembramenti di persone ma dobbiamo stare attenti. Io non voglio considerare la probabilità della terza ondata, ma una possibilità - ha aggiunto -. Lavoro tutto il giorno perché questo non accada ma serve che tutti gli italiani ci diano una mano: non fateci più vedere le foto di oggi, il desiderio, comprensibile, di tornare alla normalità deve aspettare un altro po' di tempo; serve il vaccino, arriviamoci".

STRADE PIENE - Pienone a Roma, con il traffico nelle vie centrali e le strade dello shopping affollate per la caccia ai regali di Natale. Oggi ha riaperto anche il tradizionale mercato di Porta Portese, i vigili urbani lo hanno presidiato con oltre 50 agenti per evitare la formazione di assembramenti.

Nel tardo pomeriggio è stata decisa la chiusura dell'area della Fontana di Trevi per la troppa folla che non consentiva "il rispetto del mantenimento della distanza di sicurezza". I vigili del I Gruppo Trevi, per "salvaguardare la salute pubblica, hanno dovuto procedere al momentaneo isolamento, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza, dell'area per consentire il deflusso dei presenti".

A Milano, come in tutta la Lombardia, con l'ingresso in zona gialla e con la complicità del bel tempo dopo giornate di grigio e pioggia, il centro è stato letteralmente preso d'assalto dalle persone tra chi passeggiava, chi comprava i regali di Natale e chi tornava a fare il rito dell'aperitivo. La Galleria, il salotto di Milano, è sembrata quella di sempre, anche se non tutti i locali hanno riaperto.

Stesso copione a Napoli: dal centro ai quartieri della "Napoli bene", da via Foria alle centrali via Toledo e via Chiaia fino al Vomero, le immagini sono ovunque le stesse: famiglie, ragazzi, persone più anziane a passeggio. C'è chi è uscito solo per godersi il sole e gustare un caffè, anche se solo da asporto, ma moltissimi hanno affollato i negozi per i regali.

A Firenze lunghe code distanziate davanti ai negozi con il rispetto delle distanze di sicurezza. Al mercato delle Cascine nei momenti di massimo afflusso la polizia municipale ha regolamentato gli accessi con entrata dal lato del Viadotto dell'Indiano e uscita da piazza Vittorio Veneto per mantenere ordinato il flusso pedonale.

(Unioneonline/D)
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