Severino Antinori, il ginecologo imputato per la presunta "rapina" di ovuli a una infermiera spagnola, avvenuta alla clinica Matris di Milano nell'aprile 2016, è stato condannato in via definitiva a sei anni e sei mesi di carcere.

Lo ha deciso la seconda sezione della Corte di Cassazione, che ha ridotto la pena inflitta in appello a sette anni e dieci mesi (in primo grado sette anni e due mesi).

La giovane infermiera ha raccontato agli inquirenti di essere stata segregata all'interno della clinica, dove le era stato preso anche il cellulare, e di essere finita in sala operatoria, anche se lei non voleva.

(Unioneonline/F)
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