"Noi dal 27 potremo chiedere di entrare nella zona arancione. I dati oggi ci accrediterebbero addirittura in zona gialla, ma non voglio precorrere i tempi". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.

In Lombardia i dati sono effettivamente in miglioramento: contagi dimezzati rispetto al picco della seconda ondata, anche se bisogna attendere conferme nei prossimi giorni, e ricoveri in diminuzione. Resta altissimo il numero dei decessi, tra i 150 e i 200 ogni giorno.

Parla di numeri "incoraggianti" Fontana, "soprattutto in questi ultimi giorni in cui c'è un lento ma costante miglioramento". "Noi tecnicamente da 15 giorni saremmo entrati in zona arancione, ma il Dpcm pretende che bisogna confermare i dati per due settimane, dal 27 novembre chiederemo di entrarci".

Il governatore vorrebbe anche riaprire gli impianti sciistici: "E' una cosa complessa che richiede preparazione, il governo faccia chiarezza. Noi siamo pronti, abbiamo predisposto le linee guida".

Ottimismo anche nelle parole dell'assessore al Welfare Giulio Gallera: "Il nostro Rt è praticamente dimezzato, a Milano siamo sotto l'1, allo 0,86%. Aspettiamo i dati dell'Iss di venerdì, ma la situazione è in miglioramento grazie allo sforzo dei lombardi, che ha dato risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti".

Per questo, continua, "è giusto che si possa iniziare con una riapertura lenta, graduale e accompagnata da senso di responsabilità, perché non dobbiamo ricadere a breve in una situazione critica".

(Unioneonline/L)
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