Per la prima volta al mondo un pianoforte entra in sala operatoria.

E' successo all'ospedale Salesi di Ancona: mentre al paziente, un bambino di dieci anni, veniva asportato un duplice tumore del midollo spinale in una operazione durata quattro ore, Emiliano Toso, musicista compositore di Biella, faceva meraviglie su un pianoforte acustico intonato a 432 hertz.

Musica terapeutica, che il piccolo ha ascoltato anche prima dell'operazione per attutire i forti dolori.

"Mi sono sentito una cellula di quell'organismo", dice Toso, ex biologo molecolare che a 40 anni ha cambiato la sua vita dedicandosi solo alla musica curativa, usata per patologie cronico-degenerative: "Un'esperienza emotiva senza precedenti".

Il complicato intervento è stato eseguito dal neurochirurgico Roberto Trignani, responsabile del reparto di Neurochirurgia degli Ospedali Riuniti di Ancona. Con lui una equipe multidisciplinare composta da 15 persone: "E' andata bene - spiega il primario - non c'è stata nessuna complicazione. In sala operatoria è stato portato un clima magico, di completa armonia".

Il bambino era in anestesia totale ma "dal tracciato dell'encefalogramma abbiamo visto che era come se la musica venisse percepita anche da lui perché quando le note si interrompevano il tracciato cambiava". "Sto benissimo. La musica? Sì l'ho sentita", ha detto il piccolo paziente, che ora si trova in rianimazione pediatrica dove rimarrà per qualche giorno. Fra tre giorni al massimo sarà in grado di rimettersi in piedi. La massa tumorale è stata completamente asportata: "Poi bisognerà aspettare i tempi dovuti - sottolinea Trignani - per vedere se il tumore si è fermato del tutto".

Comunque "ne seguiranno altri di interventi con questa musica - promette il chirurgo -, non so se riusciremo sempre a portare il piano dentro la sala operatoria ma le note suonate ci saranno, eccome".

(Unioneonline/D)
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