Mentre a dieci giorni dalla riapertura dell'anno scolastico sono decine gli istituti già colpiti da almeno un caso di coronavirus, il ministero della Salute diffonde la circolare "Riapertura delle scuole" con tutti i criteri previsti per il rientro a scuola di alunni e personale docente e non docente in caso di Covid o di altra patologia.

Anche nel caso di sintomi da Covid non si rientra in classe senza il certificato che attesti la negatività del tampone.

Quattro le tipologie di intervento previste.

1) In caso di alunno o operatore scolastico positivo al Covid: "Se il test risulta positivo, si notifica il caso e si avvia la ricerca dei contatti e si indicano le azioni di sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata. Per il rientro in comunità bisognerà attendere la guarigione secondo i criteri vigenti. Attualmente le indicazioni scientifiche prevedono l'effettuazione di due tamponi (test di biologia molecolare) a distanza di 24 ore l'uno dall'altro con un contestuale doppio negativo, cui potrà conseguire la conclusione dell'isolamento e l'inserimento in comunità. L'alunno o operatore scolastico rientrerà a scuola con attestazione di avvenuta guarigione e nulla osta all'ingresso o rientro in comunità".

2) Se l'alunno o l'operatore scolastico è negativo al Covid: "Se il test diagnostico è negativo, in paziente sospetto per infezione da SARS-CoV-2, secondo sua precisa valutazione medica il pediatra o il medico curante valuta il percorso clinico/diagnostico più appropriato (eventuale ripetizione del test) e comunque l'opportunità dell'ingresso a scuola. In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19, la persona rimarrà a casa fino a guarigione clinica".

3) Qualora invece un alunno o un operatore scolastico "fosse convivente di un caso, esso, su valutazione del Dipartimento di prevenzione, sarà considerato contatto stretto e posto in quarantena. Eventuali suoi contatti stretti (esempio compagni di classe dell'alunno in quarantena), non necessitano di quarantena, a meno di successive valutazioni del Dipartimento di Prevenzione in seguito a positività di eventuali test diagnostici sul contatto stretto convivente di un caso".

4) In caso di test diagnostico positivo, "dopo aver preso in carico il paziente ed aver predisposto il corretto percorso diagnostico/terapeutico si predispone, dopo la conferma di avvenuta guarigione, con l'effettuazione di due tamponi a distanza di 24 ore l'uno dall'altro risultati negativi, una 'attestazione di nulla osta all'ingresso o al rientro in comunità'".

Inoltre "in caso di patologie diverse da COVID-19, con tampone negativo, il soggetto rimarrà a casa fino a guarigione clinica seguendo le indicazioni e si redigerà una attestazione che l'alunno o operatore scolastico può rientrare a scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 come disposto da documenti nazionali e regionali".

(Unioneonline/D)
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