Aveva scritto sui social che la deputata Lucia Annibali, vittima di aggressione con l'acido, era una "misera infame", inneggiando all'ex, Luca Varani, condannato in via definitiva a 20 anni di carcere per averla sfigurata.

Il 53enne, residente a Roma, è stato identificato dalla Polizia Postale e denunciato per il reato di istigazione alla violenza.

I fatti risalgono a mesi fa: la Annibali, esponente di Italia Viva e avvocato, era stata il bersaglio di numerosi insulti ed attacchi via social in seguito alla proposta di un emendamento al decreto "Milleproroghe".

Tra le critiche anche il messaggio choc pubblicato con un falso profilo: "Luca Varani sei il mio mito - il testo -. Onore e grazie a Luca Varani, hai fatto il tuo dovere da uomo per una misera infame".

Immediata l'indagine del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, per identificare il titolare del falso profilo.

"Le particolari attività di Open Source Intelligence effettuate sulla rete internet dagli specialisti hanno permesso di rilevare, anche attraverso l'uso di peculiari strumenti di analisi semantica, - spiegano gli investigatori - la convergenza di alcuni elementi che connotavano alcuni messaggi presenti in altri profili social, riconducibili ad un uomo di 53 anni e residente a Roma, nei cui confronti si sono concentrate le indagini".

L'uomo ha ammesso di aver aperto il profilo "fake" sfruttando connessioni anonime e di essere quindi l'autore dei messaggi rivolti alla Annibali. E' stato deferito all'Autorità Giudiziaria.

(Unioneonline/D)
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