Cinque deputati hanno chiesto all'Inps e incassato il bonus da 600 euro mensili poi elevato a mille previsto dai decreti Cura Italia e Rilancio per sostenere il reddito di autonomi e partite Iva: la segnalazione arriva dalla direzione centrale Antifrode, Anticorruzione e Trasparenza dell'Inpas ed è riportata oggi dal quotidiano "La Repubblica".

A norma di legge, spiega il quotidiano, che definisce i cinque "furbetti di Montecitorio", tutti i possessori di partita Iva, liberi professionisti e co.co.co, oltre ad alcune categorie di autonomi, avevano diritto di accedere all'indennità.

L'ente previdenziale non fa i nomi dei cinque ma sui social c'è già chi chiede al presidente della Camera Roberto Fico di rendere note le loro identità.

(Unioneonline/F)

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