Dramma a Firenze dove un uomo di 93 anni ha prima strangolato la moglie di 88 anni per poi togliersi la vita con un colpo di fucile in testa.

A trovare i coniugi, ormai privi di vita in camera da letto, è stato il genero: i familiari non riuscivano a mettersi in contatto con la coppia così lui è andato a casa delle vittime per verificare le loro condizioni.

Fino a ieri sera entrambi erano vivi, come testimoniato da un nipote che era andato a trovarli. L'anziano non avrebbe lasciato nulla di scritto sul perché del suo gesto: tra le ipotesi sulle quali sono in corso accertamenti quella che la donna fosse malata.

Sembra che ieri lei avesse accusato un malore.

Il pm Eligio Paolini - che ha effettuato un sopralluogo nell'abitazione - lunedì darà l'incarico per l'autopsia.

(Unioneonline/M)
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