"Il nostro obiettivo? Tornare il prima possibile nelle piazze".

Lo ha scandito Mattia Santori al termine della prima riunione nazionale dei promotori delle Sardine.

"Oggi abbiamo semplicemente lavorato con persone che vogliono portare un messaggio alternativo al populismo e al sovranismo sul territorio in maniera molta spontanea e libera", ha detto Santori uscendo dallo spazio Spin time, in via di Santa Croce in Gerusalemme, a due passi da piazza San Giovanni a Roma.

Piazza storica della sinistra, dove ieri si sono stipate decine di migliaia di persone per la manifestazione romana del Movimento: più di 100mila partecipanti, dicono gli organizzatori. Un terzo circa, per la questura.

Oggi invece la riunione per "programmare la nuova ondata di gennaio".

"Dialogo - si legge in un post su Facebook del movimento -. Per riassumere in una parola cosa è successo nel primo 'congresso' delle Sardine basta una parola. Che passa dall'ascolto, dall'empatia, dalla non violenza, dall'accettazione delle diversità. E da un obiettivo comune: tornare sui territori subito. Continueremo a difendere la complessità. E lo faremo - prosegue il post - in maniera semplice, gratuita, creativa. L'obiettivo delle persone che vedete in questa foto non è decidere o comandare. Ma coinvolgere. Se lo vorrete ci rivedremo presto. Basterà accettare ancora una volta l'invito. Basterà uscire dal mondo digitale. Basterà decidere chi volete ascoltare. Noi siamo qui. Ci saremo sempre. Non ci lasciate soli. Non ci lasciamo soli".

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata