Prima il no a Liliana Segre, poi la cittadinanza onoraria a Ezio Greggio che ha rifiutato. Quindi l'ammissione di colpa del sindaco ("Sono stato un cretino"). Infine, il dietrofront.

Il comune di Biella conferirà la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita di 89 anni che è stata prigioniera dei nazisti. Ieri sera è arrivata in consiglio una mozione bipartisan firmata da tutti e 32 i consiglieri: "Non ho cambiato idea, avevo detto no a come era stata formulata la mozione. Nessun dietrofront, ho sempre rispettato la Segre, questo è un segnale forte da parte di una città medaglia d'oro alla Resistenza che ha ricevuto un attacco immeritato", ha spiegato il sindaco Claudio Corradino.

Il nuovo documento è stato epurato dai riferimenti alla Commissione contro il razzismo e l'antisemitismo, passata in Parlamento con l'astensione della Lega.

La svolta è arrivata mentre davanti alla sede del comune un centinaio di persone si radunava richiamando l'hashtag #nonsiamocretini, diventato virale sui social dopo il mea culpa del primo cittadino.

(Unioneonline/L)
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