Il papà di Luca Sacchi: "Anastasia nasconde qualcosa, non escludo che c'entri anche lei"
Dubbi anche sull'amico che era al pub quella sera, Giovanni Princi: "Perché con Luca a terra gravemente ferito è andato a spostare la macchina di Anastasia? Aveva qualcosa da nascondere"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Lo aveva lasciato intendere più di una volta, mai lo aveva detto esplicitamente come ha fatto oggi, in un'intervista rilasciata al quotidiano romano "Il Messaggero".
"Anastasia probabilmente nasconde qualcosa, visti i suoi comportamenti non escludo che c'entri anche lei", ha detto Alfonso Sacchi a proposito della fidanzata del figlio Luca, ucciso con un colpo di pistola alla testa in zona Colli Albani, a Roma.
All'uomo non basta vedere in carcere Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, i due giovani accusati dell'omicidio. Papà Alfonso vuole sapere anche perché il figlio è morto, e su questo sono troppi i punti oscuri.
Quei 2mila euro in contanti nello zaino di Anastasia Kylemnyk, che probabilmente servivano per acquistare marijuana o cocaina e che sarebbero all'origine dell'aggressione poi costata la vita al giovane personal trainer.
Dubbi anche sulla figura di Giovanni Princi, amico di Luca e indicato dai pusher come intermediario per l'acquisto della partita di droga. "Si è scoperto che, dopo l'omicidio di mio figlio, Princi ha spostato l'auto di Anastasia. Probabilmente doveva nascondere qualcosa, è l'unica spiegazione. Anche perché, in quel contesto, un amico avrebbe dovuto pensare a Luca e non a spostare una macchina".
Tanti i misteri, e papà Alfonso torna anche ai giorni immediatamente precedenti la morte del figlio, quando "Anastasia si era allontanata da noi e si comportava in maniera più distaccata".
(Unioneonline/L)