Fabrizio Corona è stato condannato in via definitiva a sei mesi per la vicenda dei 2,6 milioni nascosti nel controsoffitto di casa della sua collaboratrice Francesca Persi e in parte in cassette di sicurezza in Austria.

La Cassazione ha confermato la sentenza della Corte d'Appello di Milano del 21 settembre dell'anno scorso.

Somme nascoste al fisco secondo l'accusa, ma per l'imputazione principale (intestazione fittizia di beni) l'ex re dei paparazzi è stato sempre assolto, in quanto i giudici hanno ritenuto che Corona li avesse affidati alla Persi per evitare furti, e che quindi quest'ultima (condannata a tre mesi) ne era semplicemente la custode e non l'intestataria fittizia.

La condanna si riferisce a un illecito fiscale: in primo grado era stato condannato a un anno, in appello gli è stata riconosciuta l'attenutante di aver saldato il debito col fisco prima dell'udienza preliminare.

Corona è stato raggiunto dalla sentenza in carcere, dove è recluso dallo scorso marzo, quando gli è stato revocato l'affidamento terapeutico.

(Unioneonline/L)
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