Mentre il governo ha stanziato 20 milioni di euro e dichiarato lo stato di emergenza per l'inondazione a Venezia - che ha provocato "danni inimmaginabili" - in città si è verificato un nuovo picco, a 1,54 metri.

Quindi la marea ha iniziato a calare.

Gran parte del centro città resta sott'acqua e anche piazza San Marco è abbondantemente allagata.

Per questo il sindaco Luigi Brugnaro, che è stato nominato proprio oggi commissario per gestire l'emergenza, ne ha disposto la chiusura per metà giornata, così come chiuse resteranno le scuole fino a nuovo ordine.

Continuano intanto le polemiche sul Mose, di cui l'ex direttore dell' Agenzia del Demanio Elisabetta Spitz sarà invece il supercommissario per il Mose.

Secondo le parole del ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli: "L'obiettivo è averlo pronto nel 2021".

MALTEMPO IN TUTTA ITALIA - Continua intanto l'ondata di maltempo che da giorni si sta abbattendo su gran parte dell'Italia.

Il dipartimento della Protezione civile ha dichiarato l'allerta rossa in alcuni settori del Veneto e arancione sulla provincia di Bolzano, su parte di Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana e Veneto.

Allerta gialla invece su Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria, Molise, su gran parte dell'Emilia-Romagna, su parte della Lombardia e sui settori rimanenti di Friuli Venezia Giulia, Toscana, Veneto e Liguria.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata