I pm di Milano Tiziana Siciliano, Antonia Pavan e Luca Gaio hanno chiesto oggi l'archiviazione dell'inchiesta aperta per omicidio volontario sulla morte di Imane Fadil, considerata una delle testimoni chiave nel caso Ruby Ter, che vede coinvolto l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

La 34enne di origini marocchine è morta dopo il ricovero all'ospedale Humanitas lo scorso marzo.

Dopo aver riscontrato la presenza nel corpo della modella di tracce di metalli pesanti e radioattività, si era ipotizzato che alla base del decesso ci fosse un "avvelenamento da cianuro".

Il procuratore aggiunto Siciliano, nella conferenza stampa, ha spiegato che c'è la "certezza" che la testimone del caso Ruby sia morta per aplasia midollare.

Secondo quanto reso noto dal procuratore Francesco Greco, la consulenza medico-legale sulla morte di Fadil "ha dato un esito piuttosto sicuro" su un decesso "per malattia", anche se restano ancora ignote "le cause che hanno generato la patologia, possono essere molteplici, da un'infezione ad altre".

I familiari della modella stanno valutando di opporsi alla richiesta di archiviazione, come era già emerso. (Unioneonline/F)
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