La vicenda che ha recentemente colpito il comune di Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia, ha letteralmente sconvolto l’opinione pubblica.

Diciotto persone, tra cui il primo cittadino di Bibbiano del PD Andrea Carletti, medici, assistenti sociali, psicologi, politici, psicoterapeuti di una Onlus di Torino e liberi professionisti sono finiti al centro di un’inchiesta denominata “Angeli e Demoni”.

Le indagini hanno appurato che la rete di servizi sociali della Val D’Enza avrebbe redatto false relazioni al fine di allontanare i bambini dalle loro famiglie d’origine e collocarli presso famiglie affidatarie, costituite prevalentemente da conoscenti o amici. Si tratta di un giro d’affari che avrebbe fruttato centinaia di migliaia di euro.

Ma non è tutto, i bambini avrebbero subito anche pressioni coercitive di tipo fisico e psicologico al fine di alterare la memoria, falsificarla con dettagli di carattere sessuale. Dalle indagini è stato appurato che i disegni dei bambini sarebbero stati falsificati con elementi di natura sessuale, descrizioni e stati emotivi ingannevoli.

Metodi che, secondo le indagini, sarebbero serviti per allontanare i piccoli dalle famiglie d’origine e affidarli alle cure di privati o alla Onlus. Il 1 agosto scorso la dottoressa Rossana Putignano, psicologa e psicoterapeuta, rimasta particolarmente colpita dalla vicenda che ha coinvolto il comune di Bibbiano, ha organizzato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) un incontro tra tutti coloro che vogliono dare un contributo con un comitato che chieda alla Regione di mettere su una commissione d’Inchiesta.

"A questi bambini é stato fatto un danno enorme a cui sará difficile mettere una toppa. Sono doppiamente scandalizzata perché, nel sistema su cui si indaga, sarebbero coinvolti professionisti della salute mentale nonché psicologi e psicoterapeuti. Voglio essere attiva dinanzi a questa triste vicenda e auspico che non cada il silenzio, o peggio, che mettano un bavaglio, anzi invito tutti coloro che vogliono raccontare la loro storia a contattarmi perché abbiamo bisogno di testimonianze. Il nostro slogan é 'Noi siamo qui che vogliamo ascoltare'", ci ha spiegato la Dott.ssa Putignano.

Ha partecipato all’incontro anche l’Onlus "I Nostri Angeli", nella persona di Leopoldo Cammarano, presidente dell’associazione a favore dei disabili, con la consorte Carmen, molto sensibile anche lei al tema e già attivi per organizzare l’evento che si terrà a Bari tra settembre e ottobre prossimo.

All’evento hanno partecipato anche Emanuele Mascolo, formatore e esperto in criminologia, la professoressa Mariella Francese, Francesca Lobefaro, Massimo Rotondo e gli avvocati Michele Rapanà e Beatrice De Lorenzis.

"Siamo in una società malata dove non é più il narcisismo patologico a prevalere ma la componente antisociale con i tratti della truffa e della mancanza di empatia verso l' essere umano. Fate attenzione a chi affidate i vostri figli o meglio, valutate competenze e serietá dei professionisti, per fortuna non siamo tutti uguali", ha dichiarato ancora Rossana Putignano.

Angelo Barraco
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