"La verità? Ancora deve emergere". Poche parole da parte dell'avvocato di Finnegan Lee Elder, uno dei due americani accusati dell'omicidio di Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso il 26 luglio a Roma a coltellate.

Il legale, Craig Peters, ha parlato alla stampa: "Abbiamo l'impressione - ha spiegato - che l'opinione pubblica abbia avuto un resoconto incompleto della verità degli eventi", e ha letto un breve comunicato in cui la famiglia del giovane che attualmente è in cella a Regina Coeli esprime anche le condoglianze per la morte del vice brigadiere.

Nelle scorse ore il padre del ragazzo gli ha fatto visita a Roma. Da quanto emerso di recente, il 19enne ha confessato l'accoltellamento nel corso di una rissa ma ha ribadito di non sapere che Cerciello fosse un esponente delle forze dell'ordine in borghese.

(Unioneonline/s.s.)
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