Verrà depositata domani in Procura a Roma la denuncia per diffamazione e istigazione a delinquere contro il vicepremier Matteo Salvini presentata dalla comandante della Sea Watch 3, Carola Rackete.

Il legale della 31enne tedesca, Alessandro Gamberini, ha annunciato che chiederà il sequestro dei profili Facebook e Twitter del leader della Lega, e di altri social "propaganti messaggi d'odio".

"Le parole utilizzate dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini nei confronti della mia assistita la stanno esponendo ad eventuali aggressioni: una vera e propria istigazione a delinquere che arriva da un ministro della Repubblica", ha detto ancora l'avvocato.

La comandante ha poi definito "assolutamente corretta" la propria decisione di violare il blocco del porto di Lampedusa. Una decisione compiuta sulla base dei "rapporti dei medici di bordo riguardo lo stato di salute dei migranti e su quanto riferito dai membri dell'equipaggio".

Sulla Sea Watch 3, ha proseguito, la situazione era "peggiorata al punto da non poter più garantire la sicurezza delle persone a bordo. Salvare vite umane è molto più importante di subire un procedimento penale".

Immediata la reazione di Salvini.

"La comunista tedesca, quella che ha speronato la motovedetta della Guardia di Finanza, ha chiesto alla Procura di chiudere le mie pagine Facebook e Twitter. Non c’è limite al ridicolo. Quindi posso usare solo Instagram?", ha twittato il segretario del Carroccio.

(Unioneonline/F)
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