Paolo Bellini, 66enne ex "primula nera" del gruppo neofascista Avanguardia Nazionale, sarà nuovamente indagato per la strage di Bologna del 2 agosto 1980, in cui morirono 85 persone.

Il gip Francesca Zavaglia ha infatti revocato il proscioglimento del 28 aprile 1992 su richiesta della procura generale.

Il giudice ha stabilito un periodo di sei mesi per eseguire gli accertamenti.

Bellini è accusato di concorso in strage in quanto sospettato di aver fornito supporto logistico agli ex Nar Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini, condannati in via definitiva come i responsabili dell'attentato.

A sostegno di questa tesi ci sarebbe un video amatoriale girato da un turista tedesco il giorno della strage: un fotogramma del filmato mostrerebbe una persona, con una "spiccata somiglianza" con l'ex esponente dell'estrema destra

Nel 2007 Bellini è stato condannato in via definita per l'omicidio di Alceste Campanile, giovane iscritto di Lotta Continua, avvenuto nel 1974.

È invece ancora in corso il processo all'ex membro dei Nuclei Armati Rivoluzione Gilberto Cavallini, accusato di aver partecipato alla pianificazione della strage.

(Unioneonline/F)
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